Donne mie che siete pigre,
angosciate, impaurite,
sappiate che se volete diventare persone
e non oggetti, dovete fare subito una guerra
dolorosa e gioiosa, non contro gli uomini,
ma contro voi stesse che vi cavate gli occhi
con le dita per non vedere le in giustizie che vi fanno.
Una guerra grandiosa contro chi
vi considera delle nemiche, delle rivali,
degli oggetti altrui; contro chi vi ingiuria
tutti i giorni senza neanche saperlo,
contro chi vi tradisce senza volerlo,
contro l'idolo donna che vi guarda seducente
da una cornice di rose sfatte ogni mattina
e vi fa mutilate e perse prima ancora di nascere,
scintillanti di collane, ma prive di braccia,
di gambe, di bocca, di cuore,
possedendo per bagaglio
solo un amore teso, lungo, abbacinato e doveroso
(il dovere di amare vi fa odiare l'amore, lo so)
un amore senza scelte, istintivo e brutale.
Da questo amore appiccicoso e celeste
dobbiamo uscire
donne mie,
stringendoci fra noi per solidarietà
di intenti, libere infine di essere noi
intere, forti, sicure, donne senza paure.
Dacia Maraini
giovedì 8 marzo 2012
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5 commenti:
grazie del pensiero che hai sempre per tutte noi.
Che sia una buona giornata per tutte le donne.
Graziella
Buona Festa della Donna.
ciao Linda
Un plauso alla Maraini...
...e un bacio x te, stellina.
***Buon 8 marzo***
M@ddy
Ciao rosy grazie bellissime parole, dovrebbe essere sempre la nostra festa indipendentemente dalla festa, in ricordo di tutti i soprusi, ciao a presto rosa buon week end
PS
sai che il tuo post del compleanno e' il piu' visto sul mio blog, complimenti.))
Complimenti, il tuo blog è adorabile. Hai uno stile fresco e solare. Mi piace proprio, mi sono iscritta e tornerò a leggerti!
Carmen
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