C’è un paio di scarpette rosse
numero ventiquattro
quasi nuove:
sulla suola interna si vede ancora
la marca di fabbrica
c’è un paio di scarpette rosse
in cima a un mucchio di scarpette infantili
a Buchenwald
più in là c’è un mucchio di riccioli biondi
di ciocche nere e castane
a Buchenwald
servivano a far coperte per soldati
non si sprecava nulla
e i bimbi li spogliavano e li radevano
prima di spingerli nelle camere a gas
c’è un paio di scarpette rosse per la domenica
a Buchenwald
erano di un bambino di tre anni e mezzo
chi sa di che colore erano gli occhi
bruciati nei forni
ma il suo pianto lo possiamo immaginare
si sa come piangono i bambini
anche i suoi piedini
li possiamo immaginare
scarpa numero ventiquattro
per l’eternità
perchè i piedini dei bambini morti
non crescono
c’è un paio di scarpette rosse
a Buchenwald
quasi nuove
perchè i piedini dei bambini morti
non consumano le suole.
Joyce Lussu
numero ventiquattro
quasi nuove:
sulla suola interna si vede ancora
la marca di fabbrica
c’è un paio di scarpette rosse
in cima a un mucchio di scarpette infantili
a Buchenwald
più in là c’è un mucchio di riccioli biondi
di ciocche nere e castane
a Buchenwald
servivano a far coperte per soldati
non si sprecava nulla
e i bimbi li spogliavano e li radevano
prima di spingerli nelle camere a gas
c’è un paio di scarpette rosse per la domenica
a Buchenwald
erano di un bambino di tre anni e mezzo
chi sa di che colore erano gli occhi
bruciati nei forni
ma il suo pianto lo possiamo immaginare
si sa come piangono i bambini
anche i suoi piedini
li possiamo immaginare
scarpa numero ventiquattro
per l’eternità
perchè i piedini dei bambini morti
non crescono
c’è un paio di scarpette rosse
a Buchenwald
quasi nuove
perchè i piedini dei bambini morti
non consumano le suole.
Joyce Lussu
7 commenti:
Mi sento male, lo giuro.
M@ddy
Struggente, si resta senza parole!
Baci
Conosco queste parole, mia figlia le aveva studiate a memoria in terza elementare....non riesco nemmeno ad immaginare fisicamente cosa hanno potuto provare...ho paura di quello che l'uomo è capace di fare....
Sembra vhe in quegli anni l'inferno sia arrivato in quei campi!!!
ciao rosy
è una cosa così atroce che io nemmeno riesco a commentare, perdonami.
Si sarò a Formigine e spero tanto verrete a salutarci!
un bacio
chiara
Da brivido. Ricordo ira conti di mio padre prigioniero dei tedeschi, non voglio immaginare cosa ci fosse in quei campi. La guerra rende gli uomini delle bestie
Mi si riempie il cuore di dolore e gli occhi di lacrime...
Emanuela
ciao minnie come va? spero bene, molto commovente questa poesia, dolorosamente vera, fa riflettere e sperare che queste cose non accadano piu', ciao grazie baci rosa a presto buona settimana.)
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