venerdì 28 gennaio 2011

Tanto per cambiare questo è un periodo passato a fare il tour tra ospedali e visite varie, oggi ho portato mio padre a togliere i punti ma il medico preferisce aspettare ancora qualche giorno e così si rimanda alla prossima settimana, insieme all'ortopedico e al gastroenterologo. Certo che tra  mio marito e mio padre non hanno mai visto così tanti medici come quest'ultimo anno.. e non ci sono proprio abituati.. al contrario mio che con tutti i problemi che ha avuto ci convivo da tanto...  Ma a dire il vero, non ci sa fa mai il callo!!!

Per cambiare discorso, io ho una fobia da sempre, la paura del buio,  fin da bambina ho sempre voluto una lucina accesa accanto al letto, anche se flebile, non sopportavo il nero totale e anche crescendo non mi è passata...  Io adoro gli ambienti luminosi e forse è per questo motivo che adoro le candele, le metterei ovunque, mi piace la loro luce perchè fanno atmosfera ma anche perchè riescono a darmi sicurezza e serenità..
E così ne ho la casa piena, di varie misure, colori e profumazioni.. In questo periodo prediligo quelle alla cannella e aromi speziati, ma quando ho visto queste tea lights nei toni lilla e verdi non ho saputo resistere...  e ho portato in casa un annuncio di primavera.

 

Dormirei poco, sognerei di più, 
essendo cosciente che per ogni minuto 
che teniamo gli occhi chiusi, 
perdiamo sessanta secondi di luce
Gabriel Garcia Marquez


Dolce notte

giovedì 27 gennaio 2011

Son morto che ero bambino
son morto con altri cento
passato per il camino
ed ora sono nel vento.
Ad Auschwitz c’era la neve
e il fumo saliva lento
nel freddo giorno d’inverno
e adesso sono nel vento.
Ad Auschwitz tante persone
ma un solo grande silenzio
è strano non ho imparato
a sorridere qui nel vento.
Io chiedo come può un uomo
uccidere un suo fratello
eppure siamo a milioni
in polvere qui nel vento.
Ma ancora tuona il cannone
ancora non è contenta
di sangue la belva umana
e ancora ci porta il vento.
Io chiedo quando sarà
che l’uomo potrà imparare
a vivere senza ammazzare
e il vento mai si poserà.
Ancora tuona il cannone
ancora non è contento
saremo sempre a milioni
in polvere qui nel vento.

F. Guccini - Auschwitz

Per non dimenticare
Questo dovrebbe essere il senso del «Giorno della Memoria» che cade ogni anno il 27 gennaio in Italia e in Europa a memoria della Shoah, la persecuzione, deportazione e sterminio di 6 milioni di ebrei e di altre minoranze etniche religiose e politiche.
La data non è casuale, ma ha un significato simbolico, infatti il 27 gennaio 1945 venivano abbattuti i cancelli di Auschwitz, il sinistro campo di concentramento in Polonia, rivelando al mondo intero fino a dove la bestialità “umana” ha potuto arrivare.
Io sono stata in diversi campi di concentramento in Germania e Austria e non si riesce a non sentire un crampo allo stomaco vedendo tutte quelle foto e respirando l’atmosfera di morte che ancora aleggia…
Uno di questi “pellegrinaggi” l’ho fatto con un gruppo di ex deportati di Milano e i loro racconti mi hanno davvero sconvolto. Siamo arrivati a Mauthausen per la manifestazione organizzata per l’anniversario della liberazione del campo, con la presenza di gruppi da tutta Europa. Ho percorso la scala della morte e dopo una salita e una discesa ero stremata.... e pensare che quei poveri deportati affamati, infreddoliti, erano costretti a percorrerla, correndo, con una pesante, 'opprimente' pietra sulle spalle, da fare per non so quante volte al giorno.
L’intento di questa giornata è per non dimenticare, ma le generazioni future ricorderanno a sufficienza per non fare riaccadere niente di simile… O forse in tante parti del mondo tanti piccoli genocidi , tanti piccole “soluzioni finali” non stanno già ricostruendo una nuova Shoah??

domenica 23 gennaio 2011

Domenica tappata in casa, ho un mal di schiena che mi blocca e sono un pò demoralizzata perchè non riesco a fare più di tanto.
Così lavoro anche a rilento purtroppo, ma qualcosa sono riuscita a fare lo stesso se no sclero...
Agli inizi di maggio nascerà il primo bimbo di una ragazza che conosco e appena mi ha detto che finalmente sapeva il sesso mi sono messa all'opera per farle un pensierino. 
A dire il vero speravo proprio fosse femmina perchè sto facendo da un pò tutto in azzurro per i baby, a parte la borsetta per la nipotina della mia amica,  ho voglia di cosine rosa e froufrou ma a quanto pare i maschietti vanno per la maggiore....
E' una copertina di pile per la carrozzina o il passeggino con un orsettino in appliquè e un mini orsetto per i suoi primi giochi.





e mentre aspettavo che si caricasserò le foto ho mangiato un Bacio Perugina... alla faccia dei chiletti che dovrei perdere.... ma non è colpa mia, mio marito li ha messi qui in un vassoietto a portata di mano...  va beh stavo dicendo che ne ho mangiato uno e dentro c'era la  solita frase e invece di trovarne una sdolcinata questa mi è piaciuta proprio e allora la regalo a tutte voi

Fornite alle donne occasioni adeguate
e le donne potranno fare tutto
O. Wilde


martedì 18 gennaio 2011

Per Ombretta


Sopravvivrai
al bisogno di certezze
se ti abbandonerai al mondo intorno a te
se sarai forte della tua dolcezza
passerà l'infelicità
Non chiederti perchè
ma domani passerà..

Il messaggio inaspettato di un'amica toscana
"... solo oggi riesco a dirti che mio marito è andato via di casa per un'altra di 24 anni..... 
Non so che ne sarà di me dopo 14 anni insieme ad una persona che credevo di conoscere ma che ha avuto il coraggio di tradirmi e di abbandonarmi ..."


Tesoro, la fine di un amore si porta via un pezzo di vita, quello dove regnano i ricordi e i rimpianti.
Il cuore si rannicchia in un angolo e il dolore riempie ogni spazio intorno e ti incatena lì in un buio profondo
Ma non restare chiusa nel tuo silenzio, piangi tutte le lacrime, tira fuori tutta la rabbia che hai dentro.
Adesso c'è posto solo per la sofferenza, ma ricorda, tutto questo passerà.. di certo tutto questo lascerà ferite dentro, ma non dimenticarti del dottore "Tempo" che col suo trascorrere cicatrizza qualsiasi ferita.
Per quanto doloroso e lento possa essere questo percorso arriverà un’ora dove ti accorgerai di essere guarita. Il nero lascerà posto ai colori...
E ti renderai conto che il più grande amore è quello che ancora deve venire.


Ti abbraccio forte forte  anche se non posso essere lì con te.
 


"Si è proteso su degli abissi. Ha rischiato più volte di cadere. Ma alla fine non è precipitato. In bilico sul vuoto, non ha conosciuto la caduta. Ci sono stati cedimenti, sbandamenti, delusioni, scoramenti, ma la vita l'ha sempre avuta vinta." (P. Besson)

lunedì 17 gennaio 2011

Se non potete essere una via maestra, 


 siate un sentiero. 


Se non potete essere il... sole, 


siate una stella. 


Cercate di essere sempre il meglio di qualunque cosa siete. 


(Martin Luther King)

Oggi ho letto questa frase e mi è subito piaciuta e allora ho deciso di regalarla anche a voi per un buon inizio settimana.
Sabato dalla mia amica siamo stati davvero bene, ci si vede con poca frequenza non abitando vicine, ma ogni volta ritrovarci è come se fossero passati pochi giorni,  anche se le cose da raccontare sono tante e infatti non voleva farmi tornare a casa...  continuava a chiedere di fermarmi ancora un pochino un pochino....  
Forse l'avevo già scritto in precedenza, la nostra amicizia è nata in ospedale nel 2008, nella stessa camera per soli cinque giorni ma che sono stati intensi, tra pianti, abbracci, parole parole parole e anche tante risate liberatorie. 
Un legame che si pensava finisse fuori da quella camera, come succede spesso anche se ci si scambiano tante promesse...e che invece continua tuttora.  Lei dice ci ha unito un segno del destino...  Io sono entrata in ospedale al mattino e dopo la preparazione nel pomeriggio rimandata a casa per febbre, lei chiamata anticipatamente per tamponare il mio posto però ha rinunciato perchè non si sentiva pronta e così ci siamo ritrovate dopo una settimana insieme nella saletta d'attesa, sedute una di fronte all'altra, poi smistate le altre, noi siamo finite nella stessa camera e la mattina dopo operate una dopo l'altra..
Non so se davvero era scritto da qualche parte, ma forse forse qualcosa di particolare in fondo c'è visto il legame che si è stabilito tra noi.
E la sua nipotina è davvero un portento, simpaticissima, ha 22 mesi e non parla ancora chiaramente, ma  si fa intendere benissimo  e sta di fatto che la borsa che le ho portato ha riscosso tantissimo successo... e quando è tornata a casa con la sua mamma è uscita gongolando con la borsetta tra le mani.
E. forse è piaciuta un pò troppo, visto che il giorno dopo mi ha chiamato per dirmi che al momento di toglierle la tutona è stato una tragedia,  non c'era verso di farle aprire le manine per mollare la borsa!!!

venerdì 14 gennaio 2011

Si ricomincia piano piano, in punta di piedi e finalmente riprendo possesso del tavolo da lavoro, della macchina da cucire, del mio tempo...

Sabato andrò a trovare una mia amica, compagna di .... sventure ospedaliere... e visto che ha una nipotina di quasi 2 anni ho deciso di prepararle un piccolo pensiero.
Una borsetta in cui mettere le sue cosine quando va in trasferta dai nonni

e speriamo che alla piccola Giulietta piaccia la sua baby bag!!!

La prossima settimana sarà carica di impegni pesanti, visite ed esami per mio marito e piccolo intervento per mio padre, speriamo in bene, e visto che io DEVO essere in forma finalmente mi sono decisa e domani vado a fissare l'appuntamento per la RMN alla schiena così saprò effettivamente se ho l'ernia al disco e se stare attenta per non combinare guai.  
Come cambiano le cose col passare degli anni.. fino a poco fa ero io quella che  veniva accompagnata da mio padre e mio marito, forse un pò troppo al centro dell'attenzione... da figlia unica, senza figli...  e adesso che la  situazione si è ribaltata non ricordo neppure di pensare alle mie magagne... 
Il fatto di non avere figli mi ha messo nella condizione di essere sempre la ragazzina da accudire per i miei genitori, forse con un nipotino sarebbe stato diverso... già... e certo tante cose sarebbero state molto diverse anche per me    tutto diverso..
Va beh  meglio tagliare il discorso se no ci rimugino sopra tutta la notte....  e quindi

dolce notte a tutte


domenica 9 gennaio 2011

E adesso è arrivato il momento che mi piace di meno...

togliere addobbi e luci dal balcone


rimandare Babbo Natale al Polo Nord

mettere tutte le renne nella stalla..
 

 a parte la solita primadonna che non ci vuole andare...

 fare i conti con la bilancia...... argggggggggggggggggggg
 
disfare l'albero di Natale.....
opssssss
.......................

e no... per quello c'è ancora tempo!!! Infatti il mio maritino mi ha detto che lo vuole tenere ancora per un pò di tempo per goderselo alla sera con le luci accese.....  Mah.. io lo so che lui ha una passione smodata per il Natale e le lucine... ma mi sorge il dubbio che la scelta sia dettata dal non  volersi imbarcare nello smantellamento dell'albero...
Anche se si dice che l'Epifania tutte le feste le porta via, oggi è ancora un pò il proseguimento delle feste ma da lunedì si parte alla grande...  ho un pò di lavoretti da fare e progetti nuovi da iniziare, parlo ovviamente sempre inerenti al mio hobby, perchè di novità non ce ne sono proprio in vista, solito tran tran..  ma si spera con qualche nota positiva in più... e allora brindiamo al nuovo anno e prendiamola un pò come viene.... 

un super anno creativo a tutte voi


giovedì 6 gennaio 2011

Care colleghe befane, stanotte la trasvolata è stata un pò impegnativa e ormai alla mia età non riesco più a fare le acrobazie di una volta... eh si.. il mal di schiena oggi è alle stelle... ahhhh.. le mie povere ossa, mi sa che la prossima volta mi legherò un cuscino soffice soffice sulla scopa, altrimenti... a casa!!!! 


e visto che oggi è la nostra festa.....


TANTI AUGURIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII

 
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